Qualche mese fa Chiara propose l’abbinamento sushi e blanche, meglio se una blanche allo zenzero. La buona birra artigianale e la cucina giapponese sono due nostre passioni per cui, appena abbiamo visto l’evento “Un sorso di sushi“, organizzato presso Aula – birra e merenda (San Giovanni in Persiceto, Bologna), abbiamo deciso di andare a sperimentare altri 3 abbinamenti sushi e birra.
La serata, organizzata in collaborazione con I-Sushi Modena e Alessandra Agrestini, si è svolta martedì 19 gennaio e ha voluto esplorare 3 abbinamenti con la cucina giapponese diversi dal solito.
Gose e tartare di tonno, salmone e branzino
Partiamo con un tris di tartare, tonno, salmone e branzino abbinate con la Margose del Birrificio Birranova, una Gose da 6,0% alc. fatta con acqua di mare dell’Adriatico depurata e resa microbiologicamente pura. Diversamente dalle Gose più conosciute (mi viene in mente la Kiss Me Lipsia ad esempio), questa birra si lascia bere senza spaventare, lasciando il salato sullo sfondo, bilanciato dalla speziatura e dalle note citriche.
Il pesce crudo delle tartare, notoriamente delicato, si abbinava piacevolmente con questa birra, non troppo aggressiva, ma che ugualmente ti fa ricordare il sapore che ti rimane sulle labbra dopo un tuffo in mare.
Imperial stout e uramaki di salmone
La Piedi Neri del birrificio Croce di Malto, una Russian Imperial Stout (8,7% alc.) prodotta con riso venere e castagne del novarese, è di per sé una birra sorprendente, con una complessità di profumi e sapori difficile da trovare. Al “classico” tostato e torrefatto si susseguono sentori di cioccolato e castagne, che mitigano il grado alcolico.
Abbiamo abbinato gli uramaki di salmone fritto lisci, con salsa di soia e con la salsa piccante. Per quanto sia un amante dei sapori piccanti, in questo caso ho notato come il peperoncino coprisse troppo i gusti e i profumi della birra, prediligendo quindi l’abbinamento degli uramaki senza condimenti.
Helles al peperoncino e nigiri misti
Dalla salsa piccante alla birra piccante, o almeno così mi ero immaginato. La Helles Diablo (5,2% alc.), nata dalla collaborazione tra Birra Amiata e il birrificio Croce di Malto, invece non è una Chili Beer che ti stordisce con il suo piccante, bensì una Helles aromatizzata al peperoncino. Ne consegue che il peperoncino, ben presente al naso, in bocca si trasformi quasi in peperone, senza bruciare affatto; note piccanti che si percepiscono invece sul finale, scalzando il leggero gusto di affumicato.
I Nigiri misti (tonno, salmone e branzino crudi, gambero al vapore) si abbinavano bene con questa birra. Anche in questo caso, tra i quattro diversi nigiri, ho preferito i più delicati, quelli con branzino e gamberi, perché meglio si combinavano, almeno per il mio gusto personale, con quest’ottima birra.
Ringraziando ancora gli amici di Aula – birra e merenda, vi consigliamo di seguire la loro pagina Facebook per scoprire i prossimi appuntamenti e i prossimi abbinamenti!
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